Un Ritratto e’ per Sempre

Regala o regalati un ritratto, prenota in uno shooting dedicato solo a te o a chi vorrai tu.

Realizzato da me, nel mio studio, un ritratto fotografico ben concepito che ti rappresenta; sarà un patrimonio di valore per te, per la tua famiglia, e che resterà per sempre.

Non sarà una foto standard, ma una fotografia stampata in bianconero di alta qualità su carta Baryta pregiata Fine Art, timbrata a secco e firmata sul retro e incorniciata in una elegante cornice in legno nera.

In un era dove si scattano con superficialità ogni giorno, miliardi di fotografie, spesso insignificanti e destinate a finire nel dimenticatoio di uno smartphone, o di un computer, se non a sparire a causa di un hard disk andato in fumo, di una cancellazione accidentale o di una password dimenticata

Affidarsi a un fotografo Professionista per un ritratto realizzato con competenza, senza fretta, stampato su carte Fine Art di altissima qualità e durata nel tempo, è un regalo di valore per se stessi o da regalare ai propri cari, agli amici, ai clienti. Un regalo che resterà per sempre.

Inserisci i tuoi dati e prenota la tua sessione fotografica qui sotto:

La Fotografia è un altra cosa…

Un po’ di tempo fa mi contatta una ragazza e mi chiede informazioni per poter fare una sessione di ritratto in studio. Dopo avergli spiegato il tutto, mi conferma per un lunedì pomeriggio.

Così ci troviamo nel mio studio e incominciamo a scattare, lei si vede che ha già posato davanti ad un obiettivo. Durante la sessione gli spiego anche i vari tipi di illuminazione, così andiamo avanti con i vari cambi di abito.

Finita la sessione, firma la liberatoria, paga e ci salutiamo, il giorno seguente, mi contatta, e dopo i primi messaggi dove si congratula perché durante la sessione si è divertita mi dice che vorrebbe vedere qualche scatto, io gli dico che ancora non ho visto niente, lei insiste e così per accontentarla glie ne invio 2 o 3.

Da qui incomincia a criticare e lamentarsi, mi dice che la sua pelle non è quella, lei non ha i pori, le rughe, e le borse sotto gli occhi, cosi gli spiego che devo fare un minimo di Post Produzione anche se di solito intervengo in maniera molto leggera, quasi impercettibile.

Allora post produco gli scatti che gli avevo inviato e glie li invio di nuovo, lei mi risponde risentita dicendomi che non gli piace, gli spiego il mio metodo di lavoro, così mi incomincia a dire che lei le lavora diversamente (come se lavorasse nel settore della fotografia e del fotoritocco), e poi ha pagato e quindi pretende etc, etc… .

Tutto questo mi porta a fare alcune considerazioni:

Punto primo, oggi con i telefoni ci sentiamo tutti fotografi, e per un certo verso va bene cosi, poi, specialmente le ragazze e non solo, si sono abituate, tramite le migliaia di applicazioni e filtri, a modificarsi pesantemente in modo da “spianare” tutti i difetti della pelle, vedo volti talmente levigati che gli sparisce completamente la forma del naso a tal punto che rimangono visibili solo le narici.

Punto secondo, quello che viene pagato in una sessione fotografica, è il servizio fotografico, che comprende: in primis l’esperienza del Fotografo e il suo tempo, poi l’attrezzatura (fotocamere, obiettivi, flash, computer, sala di posa etc etc) normalmente viene impiegato del tempo anche per una Post Produzione BASE.

Se poi, (mi è successo raramente) “il soggetto” non si accontenta di solito si trova un accordo pagando un supplemento, per una ulteriore “prestazione” di post produzione e fotoritocco.

Un esempio che abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni, sono le immagini pubblicitarie di beauty che vediamo nelle riviste in carta patinata, bene, per quelle immagini vengono pagate delle persone che post producono e fotoritoccano l’immagine scelta dal photo editor.

Qui sotto la sequenza della post produzione (in un particolare) di un immagine, dallo scatto originale alla post produzione piu estrema.

Fusione livelli

Domenica, a fine di uno shooting commissionatomi da Alex Nutrition, mi sono divertito con Mihaela a fare piu scatti per poi poterli montare in post produzione con la funzione “Fusione Livelli” di Photoshop, un effetto che avevo gia provato un po di anni fa, mi sembra quando Photoshop era alla versione 9 o 10, non mi ricordo bene, pensate che ora siamo alla release 23…

Ho scattato da remoto, direttamente dal mio MacBook Pro, con un 24mm e la fotocamera su cavalletto, con l’aiuto di un flash con diffusore per schiarire le zone d’ombra.

Ecco lo scatto di partenza e quello finale, dieri che è venuto abbastanza bene, anche perché sono stato attento a non far “sormontare” la ragazza nei vari scatti.

I Primi scatti con Cristina

Con Cristina ci siamo conosciuti negli anni scorsi in occasione del Dramma Popolare di San Miniato, lei responsabile alla biglietteria io fotografo di scena.

Così tramite i social e poi con WA ci siamo sentiti e ci siamo organizzati per poter scattare insieme. Io dovevo fare alcuni scatti per delle montature di occhiali per preparare dei cartelli vetrina personalizzati e alcuni ingrandimenti da esporre nel reparto di ottica del negozio. Nell’occasione ho approfittato di fare alcuni scatti anche per Cristina.

Avevo calcolato di fare un uscita in esterni e poi rientrare in studio per scattare in interni, ma il giorno che avevamo scelto ha piovuto ed è raffrescato, così ci siamo organizzati per scattare solo in studio, rimandando a data da destinarsi gli scatti in esterni.

Un paio di giorni dopo il sole è tornato a farsi sentire, così ci siamo organizzati per scattare durante una pausa pranzo, dalle 14 alle 16, tra l’altro avevo da tempo una location abbastanza vicina a casa in modo da perdere poco tempo durante i trasferimenti.

Con Cristina mi sono trovato subito bene, anche perché lei non era la prima volta che posava davanti al’obiettivo, così fin da subito abbiamo trovato un buon feeling.

Jessica e Damiano

Jessica è già nostra cliente, mi ha contattato il mercoledì per fissare il suo matrimonio che si sarebbe svolto il Sabato, potrete immaginare che nei primi momenti mi ha un po spiazzato, anche perché il sabato avevo già un altro impegno, allora mi son fatto lasciare il suo recapito e mi sono attivato subito per pianificare al meglio l’evento.

Visto che voleva anche il video ho chiamato subito un operatore che, anche lui, è rimasto spiazzato, perche la mattina era impegnato cosi ci sismo risentiti all’ora di pranzo e abbiamo trovato una soluzione, la mattina a casa per i preparativi e alla cerimonia in chiesa cera un operatore, mentre il pomeriggio al ristorante e al Teatro del Silenzio ormai nota location a Laiatico sarebbe venuto lui.

Per quanto riguardava le fotografie, sono andato la mattina a casa per i preparativi poi in chiesa, dopo son tornato a casa per prepararmi all’altro impegno che sono andato ad iniziare, poi a una certa ora ho lasciato mio babbo a continuare e con l’operatore siamo partiti alla volta di Laiatico per riagganciare gli sposi per il finale della cerimonia.

Fotografia di Maternity

Ormai da un po di anni, visto la richiesta da parte dei clienti, ho iniziato a scattare anche fotografia di maternity.

Questo tipo di fotografia consiste nell’organizzare una sessione fotografica in studio o, quando è possibile, in esterni fotografando future mamme in dolce attesa con il proprio compagno.

E’ una fotografia che deve catturare momenti di piaceveole intimità tra di loro, in questo caso il “soggetto” è il “pancione” che naturalmente andrebbe messo in risalto.

Prima di trovarsi per scattare, invito la coppia nel mio studio e pianifichiamo la sessione fotografica: decidiamo giorno, ora e location, outfit con i vari cambi d’abito in modo che tutto vada per il meglio.

Con i file che vi verranno consegnati avrete tante possibilità tra le quali quella di realizzare delle immagini magari montate su cornice ed esposte nelle vostre case, oppure realizzare un fotolibro dove racchiudere tutto il “racconto” di questo bellissimo momento della vostra vita.

Quelli che vedete sono solo alcuni scatti dei vari shooting, buona visione, se volete prenotare chiamate direttamente in studio al 0571 418677 oppure tramite WhatsApp 339 1347887

A casa di Marsida

Era tanto che a Marsida gli dicevo che una volta sarei andato a trovarla a casa sua, cosi un lunedì mattina l’ho chiamata e sono passato a trovarla.

Mi ha accolto con piacere, e dopo avermi fatto vedere la sua casina abbiamo deciso di fare due scatti al volo, sono sceso in macchina e ho preso la mia Fuji X100s.

Lei stava cercando un po di vestiti, quando sono tornato in casa l’ho trovata in controluce davanti ad una finestra vestita con un body, gli ho subito detto, ferma che c’è una luce spettacolare, cosi abbiamo scattato “giocando” con la luce che filtrava dalla sua finestra.

I Primi scatti con Nora

Nora ho avuto occasione di conoscerla tramite Marsida, un’amica in comune, nel locale che frequentiamo, cosi dopo un po di tempo gli ho proposto se era disponibile a farmi da “modellina”.

Nel frattempo mi è capitato di dover fotografare per Limitless, una linea di occhiali da vista e da sole, con la caratteristica di avere degli inserti in pelle o cuoio.

Cosi abbiamo fissato un lunedì pomeriggio di Agosto per trovarci nel mio studio e poter iniziare a scattare.

Dato che con Nora era la prima volta che scattavamo insieme ho fatto un po di scatti di prova in modo da entrare in confidenza, ma ho visto fin da subito che era abbastanza sciolta, questo merito anche dell’amica Marsida che la “distraeva” .

Dopo aver scattato in studio abbiamo deciso di andare a fare un aperitivo e cogliere l’occasione di scattare in esterni proprio metre facevamo una bevuta.

Credo che con Nora scatterò ancora in altre occasioni, devo fargli i miei complimenti per come si è comportata davanti all’obiettivo, brava Nora!

Stampa Fotografica di Qualità

Negli ultimi tempi mi sono accorto che sempre più “appassionati di Fotografia” desiderano e mi chiedono  stampe fotografiche di qualità Fine Art, magari su carte “speciali”  credo che questo sia frutto di un processo di “istruzione e informazione” che ho cercato di fare negli anni.

C’è tutto un processo da “rispettare”, dietro una stampa Fine Art, a partire dalla taratura dei monitor e le stampanti alla profilatura dei supporti (carte) per avere un workflow lineare e Certificato. Tutto questo si ottiene usando computer, monitor e stampanti di qualità come il sistema Epson UltraChrome Pro12 con tecnologia K3, e affidandosi a supporti come  quelli delle due cartiere tra le più qualificate e affidabili come Canson® Infinity e  Hahnemühle. Tutto questo lo possiamo stampare fino al formato 44 (1metro e 10)

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La stampa di qualità Fine Art applicata anche per la fotografia di cerimonia e matrimoni, è sempre più in voga tra le coppie di sposi che vogliono qualcosa di particolare, per esempio i miei lavori sono accompagnati da un certificato che dichiara sia tutto il processo di stampa, il nome specifico della carta, e non per ultimo la certificazione che i file post prodotti dopo essere stampati vengono “distrutti” per avere la sicurezza di avere un prodotto unico certificato.

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Le cose belle non si fanno in fretta

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E’ proprio vero che le cose belle non si fanno in fretta, come nel lavoro artigianale di un fotografo, dove prevale la passione.

Vi racconto la storia di una domenica mattina di cinquanta anni fa circa, io avrò avuto 3/4 anni, mentre mia mamma aspettava di andare alla messa delle nove, mio babbo si accorse che due piccioni tubavano sul tetto del garage, così corse a prendere la macchina fotografica e in silenzio si avvicinò più possibile ai “soggetti”, erano circa le otto e mezza…

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Inizio del corteggiamento da parte di “lui”…

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“lei” in un primo momento non ci sta…

Sei scatti in sequenza uno dietro l’altro! , si avete capito bene, sei scatti in sequenza e non 600 o 1000 come usa fare da “i fotografi” di oggi per poi andare a sceglierne sei.

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Bacini…

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Bacini…

Sei scatti, aspettando, con pazienza e dedizione, che i soggetti si muovessero e assumessero posizioni significative.

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L’atto…

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Et voilá…

Andammo alla messa a San Pierino perché era l’ultima della mattina a mezzogiorno.

Scattati a mano libera con una PETRI FT obiettivo focale 180mm, pellicola diapositiva AGFA CT 18. Tuttora mio babbo è gelosissimo di questa sequenza, ai tempi, per lasciarla intera, sviluppò la pellicola senza montarla su i telaietti.

Nel 2005 ho scansionato sia la sequenza che fotogramma per fotogramma, per poterci fare un calendario pubblicitario per la nostra ditta.

Ora sono esposti in bellavista all’interno del nostro negozio, nel formato 30×40 stampati su cibacrome.

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