Posted on 24 Maggio 2016
Dopo ben tre lunedì rimandati a causa della stagione, finalmente con Cristiana ci siamo trovati lunedì in mattinata, appuntamento al bivio per Le Corti dopo San Donato, tra Bagno a Ripoli e Rignano sull’Arno, così mi ha portato in casa sua dove ha abitato per tanto tempo, un fienile ben ristrutturato con molti angoli per prenderci spunti fotografici.
Lei si è portata un trolley pieno di intimo, body, shorts, magline e camicie, poi… mi ha fatto vedere due abiti fatti a mano dalla sua amica Carlotta tutti in pizzo trasparente, a dir poco fantastici, così abbiamo iniziato con quello verde pavone, lei distesa sul divano io sono salito su di un soppalco, punto di ripresa dall’alto. Dopo alcune inquadrature ho notato un fascio di luce che entrava dal’abbaino del tetto, così ho fatto posizionare Cristiana proprio lì e ne sono usciti degli scatti incredibili.
Poi abbiamo deciso di cambiare abito e uscire fuori, così ci siamo trovati a scattare in mezzo a una strada sfruttando il contrasto del vestito rosso con quello del verde della campagna, con i papaveri che completavano la composizione.
Dopo… a Cristiana è venuto in mente di provare ad andare a scattare dentro un supermercato di Rignano, ma la direzione non ci ha dato il permesso, devo dire che è stata un esperienza fantastica, vedere Cristiana a fare spesa con un abito in pizzo trasparente e aderente al punto da far risaltare le forme del suo corpo, praticamente un abito da urlo che non passava per niente inosservato.
Nel frattempo Cristiana ha chiamato Simone, un suo amico, che ci ha dato una mano per organizzare gli scatti dentro la vasca idromassaggio immersa in un bagno di latte, ne son serviti ben 12 litri per poter ottenere un bianco profondo
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Posted on 10 Maggio 2016
Anche Lucia tempo fa, tramite Facebook, mi aveva chiesto informazioni per poter scattare insieme, dopo avergli dato tutte le informazioni su come funziona una sessione fotografica, ci siamo risentiti per decidere il giorno e pianificare lo shooting.
Abbiamo deciso di trovarci una domenica pomeriggio, oramai siamo a fine Aprile la stagione dovrebbe essere tendenzialmente buona, ma per il ponte del 25 è stato brutto tempo con pioggia, io avevo già pianificato di andare a scattare in esterni ma, a causa del brutto tempo ho dovuto cambiare location, così mi son rimesso a pensare dove si poteva scattare, a parte “rintanarsi”ancora in studio, pensa e ripensa ho avuto l’idea di chiedere alla mia amica Pamela se era possibile andare a scattare dentro la serra del suo vivaio, sono andato a parlarci, ho visto l’ambiente e mi è piaciuto molto, Pamela si è resa subito disponibile a venire ad aprire appositamente per me, così sono andato a prendere Lucia in stazione che arrivava da Firenze, per poi andare direttamente al vivaio a scattare.
E stata un esperienza bellissima, sentire che fuori pioveva e dentro c’era una temperatura e una luce fantastiche, una situazione fotografica pazzesca, magari ci poteva essere un po più caldo ma non si stava proprio male, naturalmente Lucia si è dimostrata volenterosa di scattare in una condizione non proprio ideale come temperatura, questo fa parte dell’impegno che una persona mette nel proprio lavoro/passione.
Voglio ringraziare Lucia che ha posato in una condizione atmosferica non proprio ideale e soprattutto ringrazio Pamela che ci ha permesso di fare questa esperienza mettendoci a disposizione il suo vivaio, Grazie ancora Pamela ! 😉
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Posted on 3 Maggio 2016
Era da tempo che avevo voglia di ritornare alla fotografia di Still Life fatta in studio, così in queste sere ho provato a fare un po di scatti studiati, sono partito da questo qui sotto nella versione non post prodotta.
Ingredienti principali: un bicchiere, un po di bottigliette di acqua e due bordolesi di vino rosso, il tutto “assemblato” in sala di posa, per cercare di ottenere un buon risultato.
Primo problema riscontrato: come sorreggere in maniera stabile il bicchiere che non si vedesse dato che doveva essere inclinato per dare “dinamicità all’immagine.
Ho fatto alcuni scatti di prova, utilizzando circa 2/3 litri di acqua in bottigliette di plastica da 1/2 litro, quando ho ottenuto la perfetta esposizione (tempo/diaframma) e l’illuminazione giusta, sono passato a usare il vino, così ho versato, a tratti, ben due bordolesi, in pratica tutte le volte ho dovuto svuotare e ripulire il bicchiere e a fine lavori pulire per terra.
Volevo rendere il liquido una sorgente “cristallina” così ho dovuto usare tempi di esposizione molto veloci in modo da fermare il movimento.
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